Arch. Mauro Sàito

CONSULENTI
ACUSTICA: ing. Sabrina Soffietto
AMBIENTE: ing. Fabio Paccapelo
ARCHEOLOGIA: dott.ssa archeol. Antonella Centomani
CONS. GIURIDICO AMMINISTRATIVA: avv. Giuseppe Macchione
GEOLOGIA: dott. geol. Antonino Greco
GEOTECNICA: ing. Nicola Tafuni
SOSTENIBILITA’: arch. Antonio Stragapede CFE – Centro Fisica Edile
URBANISTICA: ing. Vito Lamberti, ing. Corrado Vizzarri
VAS: arch. Nicola Fuzio

arch. Giuseppe Graziani

ing. arch. Daniela Mancini

ing. arch. Tatiana Piludu

arch. Giuliano Pugliese

Phd. ing. Corrado Vizzarri

PIANO PARTICOLAREGGIATO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA DELL’AREA E DEGLI IMMOBILI DI VIA OBERDAN – VIA APULIA – VIA PEUCETIA VARIANTE URBANISTICA IN ACCORDO DI PROGRAMMA

ex.art. 34 D.Lgs 267/2000

L’intervento progettuale contiene elementi di innovazione morfologica e tipologica. La ri-proposizione di una forma compatta dell’isolato a corte si coniuga con l’idea della permeabilità dello spazio interno della corte verde ad uso pubblico.

La nuova proposta di assetto morfologico a corte propone l’ibridazione della corte del Borgo Murattiano e la ri-visitazione della forma urbana a corte verde nel senso contemporaneo dell’abitare inteso come compenetrazione di co-working e co-living. L’abitare e il lavorare, grazie alle tecnologie digitali, sono stati ripensati in un mix innovativo che esalta le relazioni fra cittadini, l’incontro e lo scambio fra gli abitanti e i lavoratori (in alcuni casi le figure coincidono) con azioni che avvengono in un ambiente pedonale, protetto, attrezzato a verde, ricco di attrattive e servizi. (cfr. note DPP, ecc.)

La sequenza tipo-morfologica evidenzia le seguenti destinazioni d’uso: piastra commerciale continua a piano terra, corte con anello perimetrale dedicato ai servizi di vicinato al I  livello, corte con corpi scale a servizio degli alloggi (II,III,IV, livello, giardini pensili ad uso condominiale al V livello, volume residenziale e/o servizi con accesso diretto ai giardini pensili condominiali, (V livello), torre angolare su via Apulia a destinazione residenziale (V,VI,VII,VIII,IX,X,XI livello). Sulla risega della torre al V livello è possibile collocare un’attrezzatura collettiva che sfrutti la visuale panoramica e il terrazzo-giardino pensile.

L’articolazione delle diverse funzioni ipotizzate nelle corti interne è resa evidente dalla sezione trasversale dell’isolato a corte: oltre ai due piani interrati adibiti a parcheggi/garages, il piano terra ha un uso prevalentemente commerciale sviluppato su tutta la piastra rettangolare di base con accessi dai quattro lati e varie suddivisioni interne di superfici inferiori a 1500 mq cadauna.

Sopra la superficie commerciale è collocata la corte verde interna cui si accede dai quattro lati attraverso passaggi urbani a doppia altezza dotati di scale e ascensori. La copertura della piastra commerciale a piano terra è costituita da un giardino e da percorsi pedonali attrezzati con sedute e fontane. La corte è pedonale e si affaccia su via Apulia attraverso una grande “finestra panoramica” a doppia altezza. L’interno delle corti si collegano visivamente con l’esterno attraverso le suddette aperture. Gli spazi perimetrali che si affacciano sulla corte e all’esterno sono destinati a “servizi di vicinato”: uffici professionali, laboratori ed esercizi commerciali, negozi di quartiere, attività di coworking, ecc. Attraverso la corte, si accede agli ingressi delle residenze poste ai piani superiori.

La sezione longitudinale tipica sulle corti evidenzia, da Nord verso Sud, una sequenza di spazi pubblici attrezzati a dominante verde: piazza pedonale su via Oberdan – passaggio urbano – prima corte verde – piazzetta pedonale fra le corti passaggio urbano — seconda corte verde – piazzetta pedonale su via Peucetia.

La sezione trasversale tipica sulla corte, da Est verso Ovest, evidenzia; spazi pubblici attrezzati a dominante verde: marciapiede pedonale alberato su via Apulia – finestra panoramica – corte verde – passaggio urbano – spazio pubblico attrezzato a dominante verde – pista ciclabile – barriere verdi di protezione a confine dell’area di proprietà. La ricchezza e la varietà degli spazi pubblici attrezzati si aggiunge alla flessibilità dell’offerta tipologica abitativa che è stata illustrata nel capitolo precedente.

L’originalità del modello tipo-morfologico delle corti polifunzionali (estensibili fino a 4 corti con il completamento dell’intero isolato) risponde alle rinnovate esigenze prestazionali richieste dagli standard contemporanei dell’abitare e del lavorare in città, e rappresenta anche un modello urbano di riferimento tipo-morfologico.