MATERA – Sistemazione piazza Ridola
Mauro Sàito con M.Manieri Elia
R.Romano (strutture)
P.Orlowski (modello)
L’asse settecentesco di via e piazza Ridola è un esempio formidabile di luogo architettonico in cui la storia urbana di Matera si condensa e si esprime nella strutturazione degli spazi. Assumere la parola “restauro” fuori dai tardi schemi estetico-idealistici significa il rifiuto dei materiali dissonanti, delle tecniche stridenti, delle scelte architettoniche distorte. Ciò deve scaturire dalla considerazione attenta e partecipata dei significati profondi, dei materiali, delle tecniche e delle figure architettoniche che dalla storia provengono e che ci rappresentano autenticamente. La forza del progetto consiste, in definitiva, nella capacità di farsi carico con tutto il rigore e con tutta l’umiltà che il contesto richiede, di questo delicatissimo processo vitale. Il progetto di restauro e sistemazione di spazi urbani incentrato sull’asse di via Ridola viene affrontato a scala, appunto, di comparto urbano per accentuare la funzione di collegamento ai principali musei della città (quello archeologico e la Pinacoteca Nazionale in Palazzo Lanfranchi) nonché all’habitat rupestre dei Sassi.