RIONERO IN VULTURE – “Una piazza italiana”

luogo
Rionero in Vulture
Progetto
RIONERO IN VULTURE – “Una piazza italiana”
Anno
2009
Tipologia
09.01 - Concorso nazionale di progettazione - Sensi contemporanei - Qualità Italia
committente
Amministrazione Comunale - MiBAC
team

Mauro Sàito (capogruppo) con Steam srl, A.Carbone, A.Rosati, V.Mongelli (strutture)

consulenti

M.Lovi (opere artistiche)

collaboratori

D.T.Calderoni, A.Cara, M.Liuzzi, R.Rizzi, P.Sorce, C.Pulito

stato
Concluso - IV classificato
Descrizione

Una valletta incisa dal Rio Negro da cui si traguardano le tre chiese dominanti il centro storico costituisce l’area tra piazza Giustino Fortunato e piazza XX Settembre destinata ad una nuova piazza “italiana”, contigua agli spazi ritrovati della piazza Fontana Grande. Questa proposta di restauro urbano intende valorizzare le potenzialità inespresse del grande spazio pubblico sito al centro di Rionero in Vulture,  uno svuotamento generato dai danni subiti dall’isolato centrale 102 a seguito del terremoto nel 1980. L’intervento progettuale vuole riportare l’attenzione dell’opinione pubblica su un importante luogo urbano e comporta sia la riconsiderazione dell’area, alla luce della stratificazione di materiali storici ivi accumulati, che la presa d’atto dell’inedita dimensione spaziale/percettiva generata dalla demolizione del Cinema-Teatro Combattenti. Nel corso degli anni, come documentano le immagini d’epoca, in questo luogo dell’incontro, si sono avvicendati usi pubblici e quotidiani: scambi commerciali, manifestazioni culturali, comizi politici, feste patronali…L’interpretazione del luogo ha subito il fascino di una relazione produttiva con l’idea di spazio vuoto – valore prioritario degli spazi pubblici a uso prevalentemente pedonale – in grado di armonizzare le varie fasi che hanno contribuito a definirne la forma e l’uso nel tempo. La strategia progettuale collega le quote “storiche” d’impianto della Rionero antica con quelle attuali, tramite una nuova sistemazione che “accarezza” l’isolato centrale demolito ed esclude una netta distinzione tra strada, marciapiede, parcheggi e verde. Nel Mezzogiorno d’Italia “la cultura dello spazio pubblico”, attende da tempo i segnali di un’epocale inversione di tendenza culturale di cui la nuova Piazza di Rionero può costituire un esempio di recupero e di valorizzazione.I temi di progetto principali corrispondenti agli obiettivi del DIP (sistemazione unitaria realizzabile in 3 stralci funzionali ed indipendenti – configurazione di un luogo  per mostre d’arte, spettacoli e concerti – salvaguardia apertura dello spazio e relazione percettiva dell’intorno – valorizzazione risorse “acqua e vino”, spazi per prodotti tipici di eccellenza) hanno indotto alla ridefinizione funzionale e morfologica dell’area nel rapporto con il contesto storico e il paesaggio attraverso la re-interpretazione del “vuoto” come assunto necessario.