SETAC S.r.l. Dir. Tecnico prof. Ing. Pasquale Colonna (capogruppo)

Arch. Mauro Sàito (MSA ARCHITETTI)

Arch. Federica Bonerba

Arch. Biancamaria Paparella

Ing. Corrado Vizzarri

Le aree di progetto definite dal perimetro del bando di gara, sono ubicate al centro della città di Matera, e sono costituite dal luogo di connessione con le direttrici di collegamento urbano, posto davanti alla Stazione delle FAL, la cosiddetta “porta” della città, non solo per l’utenza locale, ma anche per i flussi di turisti di tutto il mondo.

Questo assetto, centrale nel tessuto urbano della città, ha pesato negativamente sullo sviluppo e la vivibilità stessa del luogo, concepito negli ultimi 50 anni come un grande vuoto urbano, irrisolto e privo di identità. Centrale, ma marginale ai differenti tessuti urbani limitrofi della città consolidata frutto di periodi differenti di crescita della città.

Il sito oggi svolge essenzialmente la funzione di area parcheggio di interscambio e come autostazione superficiale per i bus urbani e interurbani. Ciò nonostante il luogo è ricco di potenzialità perché rappresenta la sede di edifici pubblici e luoghi di interesse, (Municipio, Palazzo di Giustizia, Scuole superiori, Agenzia delle Entrate, stazioni ferroviarie e di autobus) ad alta accessibilità.
L’attuale stato del sito non trasmette l’idea di uno spazio pubblico organizzato e rappresentativo di rango urbano. Esso si presenta come una indefinita superficie asfaltata, perimetrata da strade carrabili di diversa
sezione, importanza e caratteristiche, su cui insistono volumi edilizi isolati e non sempre congruenti.

La realizzazione del Parco Intergenerazionale nelle aree di Piazza della Visitazione e Piazza Matteotti ambisce ad essere il completamento di un’opera di rinnovamento urbano che cuce insieme le due parti della città moderna e antica, introducendo i cittadini e i turisti alla discesa da via Don Manzoni alla Piazza V.Veneto e ai rioni Sassi.
Il tema dominante della riqualificazione urbana della parte centrale di Matera moderna consiste nella pedonalizzazione dello spazio pubblico tramite la costruzione di due parcheggi interrati e la riqualificazione morfologica della piazza fra la nuova stazione Fal e la vecchia stazione. L’attrezzatura e la rappresentatività di questo luogo centrale rilancia verso il futuro l’immagine di Matera già Capitale della Cultura Europea 2019. La piazza fra le due stazioni viene circondata da un Parco intergenerazionale innovativo caratterizzato da flora autoctona, in cui vengono inserite attrezzature ludiche sportive, piste ciclopedonali, una Serra didattica con la coltivazione di piante originali di flora alloctona.

A corredo della Fontana viene posizionato un’opera di Guerricchio, concepita negli anni’ 90
per questo luogo, è un inedito originale che illustra la Murgia Timone, antico luogo di
insediamenti umani prospiciente i rioni Sassi, anticipando per gli utenti l’immagine della
maggiore attrazione locale.