CAROVIGNO – Lungomare Torre Santa Sabina

Mauro Sàito
dott.ssa archeol. Carmela Iaia, geol. Pasquale Galizia
arch. Giuseppe Graziani, ing. arch. Daniela Mancini, ing. Corrado Vizzarri
Il progetto del Waterfront intende trasformare una condizione di marginalità del sito del borgo marinaro in una nuova centralità fondata sulla accessibilità e la funzionalità dello spazio pubblico per i cittadini ed i turisti. È stato sviluppato il tema di progetto della permeabilità trasversale e della accessibilità pedonale pubblica (nella stagione estiva) dell’area intorno alla Torre al fine di valorizzare il rapporto diretto del sito con il mare. I temi progettuali fisici riguardano anche il superamento delle attuali barriere architettoniche fra aree pubbliche contigue (Torre, Lungomare e spiagge). Ad essi, si aggiungono le opportunità di sviluppare in azioni progettuali il tema della memoria dei luoghi legata al ricordo di avvenimenti storici importanti per il borgo marinaro come la presenza delle navi romane sommerse e il ruolo storico della Torre.
I temi del progetto consistono in una trasformazione congruente dello spazio pubblico delle aree in oggetto. La fruizione dello spazio pubblico della zona Torre può migliorare tramite un programma di sensi unici della rete stradale esistente mirato alla pedonalizzazione estiva. La realizzazione dei parcheggi di superficie nelle esterne aree di accesso al centro consentirà la realizzazione lato mare anche di una nuova pista ciclabile. Le spiagge prospicienti saranno riqualificate attraverso la ri-modellazione dei luoghi esistenti (terrazze belvedere, accesso facilitato all’arenile). Le zone centrali saranno dotate di nuove alberature (palme) e le zone d’ombra saranno incrementate tramite la piantata di tamerici e un pergolato parasole alato dei ristoranti. Nell’ambito di una visione strategica di maggior attrezzatura del Waterfront, è ipotizzabile l’acquisizione di aree centrali al demanio comunale (il recinto della Caserma GF) e la valorizzazione dei due edifici (Torre e Caserma GF) con finalità di destinazione pubblica. La Caserma GF (attualmente occupata da appartamenti per la residenza estiva delle famiglie di militari), prospiciente alla area a verde e alla piazza – belvedere, potrebbe consentire l’ubicazione di attività culturali, espositive permanenti e/o stagionali. L’identità del borgo marinaro di Torre Santa Sabina sarà rafforzata e potrà riconoscersi nel progetto dei nuovi spazi pubblici e nella restituzione di senso e ruolo a luoghi significativi per la storia urbana.