Mauro Sàito con E.Leone

V.Mongelli, V.Giardinelli (strutture)

M.A.Mellace, P.Orlowski (modello)

La trasformazione di un edificio realizzato su pilotis, accostato ad un banco di pietra, costituisce l’occasione per una revisione ed evoluzione dell’idea di Movimento Moderno in provincia. Più che stravolgere la struttura del plesso esistente della scuola Michelangelo a Laterza, è stato sviluppato l’organismo e il planovolumetrico con una serie coerente di modifiche e di integrazioni atte a differenziare chiaramente, e rendere più funzionali, le destinazioni d’uso scolastiche cui esso è adibito. L’articolazione dei nuovi volumi è regolata da progressive rotazioni e slittamenti, intorno al fulcro della nuova torre. Il grande volume della nuova palestra è incassato parzialmente verso monte. I due ingressi principali alle scuole sono distinti da pensiline metalliche tenute da tiranti. Il vocabolario usato nella composizione architettonica dei volumi e dei prospetti è desunto in uguale misura dalla tradizione costruttiva locale (scelta dei materiali e trattamento del basamento) e dall’architettura moderna (articolazione volumetrica e spaziale, riconoscibilità e variazioni fra struttura e rivestimento).