FERRANDINA – Sagrato convento S.Francesco

Mauro Sàito con P.D’Amelio, M.Pagano
M.Lovi (opere artistiche)
M. A. Mellace, S. Mereu (modello)
L’ingresso alla città di Ferrandina dalla Valle del Basento è stato ribaltato negli anni ’60. Il complesso di S. Francesco, spogliato ed abbandonato, diventato la nuova porta urbana, esigeva la definizione del sagrato e del sistema di collegamento fra centro storico, convento e cimitero. Pietra arenaria, acciottolato, mattoni di argille gialle sono i materiali utilizzati per la ri-fondazione del luogo. La collaborazione con l’artista lucchese Mauro Lovi ha arricchito il progetto di una originale interpretazione del Cantico delle Creature, inciso nelle pietre dei pilastri, della fontana e lungo il percorso di accesso alla facciata della chiesa, ove è posta la figura bronzea del santo fra gli uccelli.