Mauro Sàito con Bonifica spa, Isotta Cortesi, d/progetti, FGP

L’impianto del parco è costituito da una maglia di percorsi che stabiliscono una gerarchia sul territorio e si legano concretamente e visivamente alle emergenze naturali ed artificiali. Assi rettilinei solcano trasversalmente il sito, dalla spiaggia alla città, ed in lieve pendenza, consentono di traguardare il mare; ad essi si sovrappongono i percorsi longitudinali, che muovendosi dalla linea di costa con un andamento morbido s’interrompono e si ricompongono in prossimità di quelli trasversali. Un percorso ciclabile si affianca a quelli pedonali e prosegue, oltre i confini del parco. Materiali locali, come il tufo giallo ed il piperno, e inoltre materiali legati alla produzione dell’acciaio ed infine il legno, sono stai utilizzati per il trattamento delle superfici impermeabili.

Il sistema dei giardini si confronta e si misura con le strutture superstiti dell’impianto siderurgico dismesso che, recuperate, ospitano funzioni culturali e ricreative costituendo anche visivamente dei poli d’attrazione.