In un campo fiorito una farfalla trasporta polline da un fiore all’altro attirata dalle vistose colorazioni delle piante. L’impollinare è un gesto delicato di sfioramento. Occupare un sito con leggerezza, vuol dire impollinarlo. Questo concorso per una struttura commerciale innovativa propone come sito un non-luogo per eccellenza: uno spazio vuoto accanto ad un’importante rete di comunicazione, destinato ad essere occupato per usi commerciali mediante una costruttività immediata suscettibile di ampliamenti e variazioni d’uso. E’ necessaria un’accorta soluzione di inserimento paesaggistico, sorretta da tecnologie sostenibili con l’ambiente che sviluppi un esperimento di spazi collettivi non limitato alla razionalizzazione del sistema di vendita delle merci. Un’architettura che si disponga dolcemente nelle varie topografie possibili, accompagnando il paesaggio con un nuovo segno in grado di “risarcire” il contesto ambientale attraverso un’immagine significativa ed attraente. Nell’ambito della ricerca di qualità in tempi controllati, l‘atteggiamento progettuale è simile al comportamento della farfalla: poggiarsi leggermente sul suolo, impollinandolo a strati alternati, attraverso una coerenza tipologica replicabile, con variazioni, in diversi siti. Le caratteristiche innovative della struttura proposta consistono in: – un’immagine suggestiva e mimetica, mutevole dal giorno alla notte; – un inserimento ambientale “leggero”, coniugabile con materiali tipici locali; – un’esatta articolazione funzionale fra spazi interni ed esterni (parcheggi, verde, servizi); – una caratterizzazione “topologica” (strade, piazze) degli spazi fruibili, – l’ottimizzazione di soluzioni tecnologiche per l’impiantistica e l’informazione, – la possibilità di uso degli spazi collettivi indipendentemente dagli orari di apertur Progetto di una struttura innovativa per il commercio