FERRANDINA – Casa sull’acquedotto

Mauro Sàito con M. Beccu, P. Desideri, F. Raimondo
P.Orlowski (modello)
L’impossibilità di utilizzare due strette particelle di terreno, adiacenti a due condotte idriche interrate, fa scaturire l’idea di costruirvi sopra un edificio a ponte, ed utilizzare la superficie di proprietà pubblica che le copre, per una scalinata pedonale di collegamento di una scuola a valle con un impianto sportivo a monte. L’edificio residenziale che è stato progettato, utilizza con diversi tagli di appartamenti, con accessi a quote differenti, tutto il grosso spessore del lotto, svuotando il corpo edilizio all’interno con una chiostrina aperta, sulla scala pubblica sottostante. Le condotte idriche vengono rese ispezionabili inserendole in un cavedio accessibile a passo d’uomo, sopra accanto alla scala pubblica, il pendio fortemente scosceso viene attrezzato per la sosta ed il gioco, con panche fisse, fioriere e gradoni. Il progetto viene presentato in due versioni che si differenziano nella composizione della facciata e nella sistemazione interna degli appartamenti.