CERIGNOLA – Sistemazione Piazza Duomo

luogo
Cerignola
Progetto
CERIGNOLA – Sistemazione Piazza Duomo
Anno
2009
Tipologia
0817 - Concorso nazionale di idee
committente
Amministrazione Comunale
team

Mauro Sàito (capogruppo) con F.Clori, M.Liuzzi, C.Pulito

collaboratori

P.Sorce

stato
Concluso - II classificato
Descrizione

I temi di progetto della piazza – la vivibilità pedonale, l’accessibilità veicolare e i parcheggi, l’adeguamento funzionale/formale dello spazio pubblico – hanno indotto alla ri-definizione morfologica dell’area nel rapporto con le emergenze monumentali e sono stati sviluppati come spunti per la ri-visitazione dello stato dei luoghi, recuperandone l’identità caratteristica.La pedonalizzazione della piazza (oltre gli attuali limiti) costituisce un irrinunciabile punto di partenza per la ri-progettazione dei luoghi. La compatibilità fra l’uso veicolare e pedonale degli spazi pubblici è stata risolta con uno schema di accessibilità alla piazza che si basa sulla presenza di parcheggi esterni a raso e di eventuali parcheggi interni interrati a servizio degli utenti/residenti e delle attrezzature. Lo stato attuale dei luoghi e la connessione fra i temi di progetto hanno portato ad una interpretazione dell’area di intervento alla ricerca di una nuova forma contenente la sua storia. L’idea progettuale consiste nel restituire senso ed identità alla piazza, attualmente caratterizzata da una forma interrotta e incompleta dominata dal Duomo, attraverso il conferimento alla piazza di una nuova matrice spaziale compatibile, calibrata sul passo delle fontane esistenti (7,00-3,50 m). Lo spazio della piazza viene ri-misurato tramite una griglia ordinatrice ispirata alla cadenza dei cippi del vicino Piano delle Fosse. La nuova partitura della piazza è orientata lungo l’asse centrale di simmetria del Duomo, ortogonale all’asse del Corso Garibaldi e si estende all’intera area di progetto, inglobando il riassetto planimetrico dell’Episcopio. Il lato destro rispetto al prospetto principale del Duomo è oggetto di una complessa proposta di riorganizzazione volumetrica e spaziale che prevede la demolizione/ricostruzione dell’attuale edificio delle Poste in posizione arretrata a ridosso dell’isolato retrostante, onde consentire il ripristino dell’originaria visione prospettica della piazza e del Duomo dai giardini del Corso Garibaldi. La revisione formale delle ali laterali della piazza prospicienti il Duomo – la sede arcivescovile e l’edificio postale-isolato adiacente -, tramite la realizzazione di due nuove facciate porticate in pietra locale ad ordine gigante, che completerebbero lo spazio urbano della piazza, è stata  ispirata anche da una ricerca iconografica che ha portato alla conoscenza della proposta progettuale di assetto urbano porticato della piazza, simmetrico ai due lati del Duomo, non realizzata e coeva (1922) ad uno dei progetti dell’edificio religioso. Il recupero dell’assetto vegetazionale dei giardini esistenti tramite la contrapposizione fra la morbidezza del materiale vegetale e la durezza del materiale lapideo di pavimentazione (lava e pietra calcarea) conferisce alla piazza una forte ed autorevole caratterizzazione spaziale. Questa proposta di riqualificazione della piazza, anche per il necessario adeguamento funzionale e tecnologico, ha scelto la via del ldquo;consolidamento figurale” dei luoghi restaurando le tracce delle architetture storiche, manutenendo le “caratteristiche naturali” tipiche e ri-fondando le “architetture artificiali” di servizio.