BARI – Riqualificazione via Sparano

Mauro Sàito (capogruppo) con F.Civitella, F.Nigro, D.Palumbo, N.Tafuni
G.Cafaro (impianti), P.Cupertino, M.Di Tursi (consulente artistico), R.Giacomobello, F.Laviola (verde urbano), M.Liuzzi, G.Muratore, M.Notaristefano, T.Pagone, C.Pulito, M.Lovi (opere artistiche)
L’attenzione ai caratteri storici ed identitari dell’asse di via Sparano contraddistingue la rilettura progettuale del Murattiano. L’attrezzatura del “vuoto” è minimale e pensata sempre come appartenente alla triade progettuale conoscenza-conservazione-innovazione. La misura del palmo napoletano (26,367 cm) che modula la dimensione delle isole del Borgo Murattiano, è stata scelta per conformare anche l’ambiente urbano contemporaneo, contribuendo alla ri-misurazione degli spazi aperti alla ricerca di una misura conforme. Sono stati alla base delle idee progettuali, orientate alla continuità, lo studio dell’assetto storico delle aree verdi (piazza Umberto e A. Moro), alterate nel disegno originale (1901) da successive modificazioni, così come degli elementi di arredo urbano.