Mauro Sàito con C. Vetere

R. Romano (strutture)

L’impostazione morfo-tipologica innovativa dell’edificio, derivante da sperimentazioni precedenti (Pisticci- Marconia e Foggia) sul tema degli “alloggi per fasce deboli”, offre all’utenza una variabilità tipologica, anche dimensionale, articolata su vari percorsi accessibili.
Gli alloggi sono in numero di 18 unità: a quelli a schiera al piano terra si uniscono quelli serviti dai ballatoi ai piani superiori. Gli spazi esterni sono permeabili alla natura (giardini e orti) e ricchi di luoghi di relazione (spazi comuni) e di servizi (ambulatorio, centralino). La forma a “timpano rovesciato” dell’edificio più alto abbraccia quelli più bassi.