PALO DEL COLLE – Sistemazione centro storico

luogo
Palo del Colle
Progetto
PALO DEL COLLE – Sistemazione centro storico
Anno
2007-2011
Tipologia
07.07 - Sistemazione spazi pubblici
committente
Amministrazione Comunale
team

Mauro Sàito con C.F.Sasso, G.Perillo

collaboratori

M.Liuzzi

stato
Realizzato
Descrizione

I percorsi del nucleo antico di Palo del Colle richiedono una ridefinizione morfologica e materica nel rispetto dell’identità culturale del sito. Allo stimolo proveniente dalla lettura del tessuto del centro storico e delle poche fonti iconografiche e documentali, il progetto ha inteso rispondere con segni semplici e rifondativi, nel rispetto della connotazione di ” vuoti” delle stradine  e delle loro quotidiane necessità funzionali. I materiali di progetto, tramite cui si è formata la nuova immagine della pavimentazione, sono costituiti dal recupero di riferimenti simbolici – reali del paesaggio storico pugliese e, più in generale, dello scenario di tradizione mediterranea di luogo aperto e di passaggio e dal reimpiego di antiche tecniche costruttive ibridate dal disegno contemporaneo. Quindi è prevista la completa rimozione dell’attuale e degradata pavimentazione in cubetti di porfido e la realizzazione di una nuova pavimentazione in basole di pietra calcarea, materiale che per riferimenti storici e culturali nonché per reperibilità e congruenza tecnologica, risulta quello più appropriato al contesto locale e regionale.  L’idea di progetto prevede una tessitura di elementi lapidei di basolato collocati in opera a ricorsi regolari “a correre”, alternati come spessore, disposti in senso trasversale ai fronti edilizi ed ortogonale agli assi principali dei percorsi. Le foto storiche degli stessi luoghi, allegate alla relazione, scattate prima della rimozione del basolato originario, non indicano né bordature perimetrali, che ridurrebbero la dimensione prospettica dei percorsi nei tratti di minore larghezza, né una disposizione a spina di pesce, bensì una disposizione dei corsi delle pietre a “correre” secondo inclinazioni casuali e sempre diverse. Le dimensioni in larghezza delle basole non saranno inferiori ai 35 cm e non superiori ai 50 cm; i vari campi si disporranno in coerenza con le direzioni principali dei percorsi specializzandosi solo in due situazioni: una, nei punti di raccordo tra campi con diversi orientamenti, attraverso basole con sagomature speciali e l’altra, in corrispondenza delle chiesette intra moenia, utilizzando basole di dimensioni più grandi, quasi ad alludere a piccoli sagrati di ingresso.

 

direzione_lavori
Mauro Sàito, C.F.Sasso, G.Perillo
foto
Studio Saito