MATERA – Recupero urbano Borgo Venusio

luogo
Matera
Progetto
MATERA – Recupero urbano Borgo Venusio
Anno
2001
Tipologia
0102 - P. d. R. U.
committente
COSTRUIRE Coop a.r.l.
team

Mauro Sàito, Studio PROGEI, R. Romano

consulenti

A. d’Elia, L. Gigliobianco, G. Latorre, A. Stragapede, V. Marcone

stato
Concluso
Descrizione

Matera è stata per tutti gli anni ’50 un luogo esemplare della situazione sociale e politica meridionale, nota per un operante “laboratorio urbanistico”, che attraverso il contributo dei migliori progettisti italiani, selezionati da concorsi nazionali, ha costruito la “città nuova”, in seguito al trasferimento degli abitanti dei rioni Sassi. Il quartiere di Borgo Venusio, oggetto dell’attuale proposta di Programma di Recupero Urbano (PRU), fu costruito a 4 Km da Matera all’inizio degli anni ’50 su progetto (1954) di Piccinato, dallo UNRRA-CASAS su incarico del Centro Studi per l’abitazione del C.N.R., nell’ambito del processo di sfollamento e risanamento dei rioni Sassi (legge n° 619/52), centro antico di Matera sovrappopolato e malsano. La costruzione del Borgo Venusio a Matera, corrisponde a un “episodio importante del dibattito urbanistico e architettonico, ma anche politico e culturale” svoltosi in Italia nel dopoguerra e negli anni ’50”. In attuazione di una mirata strategia di programmazione urbanistica e sociale l’Ammistrazione Comunale ha iniziato a recuperare e riqualificare i “quartieri ed i borghi” di nuova fondazione, includendo nei comparti del PRU il Borgo Venusio posto all’ingresso di Matera verso Bari. Il PRU di Venusio, localizzato sulla strada SS 99, di fronte al Centro Commerciale di recente costruzione, contribuirà al recupero e allo sviluppo del Borgo, così da formare nell’insieme delle strutture la “porta urbana” di Matera verso la Puglia, secondo le previsioni del nuovo PRG di Nigro. Attraverso questa proposta progettuale, che adotta attente metodologie di inserimento ambientale del nuovo edificato di completamento e rigorosi criteri di recupero delle architetture moderne esistenti, è stato possibile sopperire alle carenze sociali, economiche e funzionali che da anni costituivano la principale causa dell’emarginazione fisica e sociale del borgo a livello urbano e si potrà controllare la trasformazione graduale del borgo in quartiere urbano, compatibilmente alle caratteristiche qualità ambientali dei luoghi. L’insieme degli interventi progettati nel PRU propone una soluzione di ridefinizione morfologica e funzionale di un borgo-quartiere di edilizia popolare, mediante il miglioramento dei collegamenti viari interni e con l’intorno, il miglioramento degli standard residenziali attraverso il recupero delle attrezzature pubbliche esistenti, degli alloggi di proprietà pubblica e la costruzione di nuovi alloggi pubblici e privati, l’integrazione delle attrezzature collettive con la realizzazione di strutture collettive per lo svago, lo sport, l’assistenza sociale di ambito territoriale, la nuova sistemazione degli spazi collettivi (verde pubblico e attrezzato, piazza centrale) per adeguarli agli attuali livelli di domanda sociale di una più elevata qualità urbana.