MATERA – Asse commerciale MT-Venusio

luogo
Matera
Progetto
MATERA – Asse commerciale MT-Venusio
Anno
1997 - 2009
Tipologia
9711-9712 - Piani di Lottizzazione convenzionata degli Ambiti C8 - C6 - C7 dell’Asse Commerciale Matera-Venusio
committente
Consorzio PARCOM
team

Mauro Sàito

collaboratori

R. Romano, R. Giacomobello

stato
Concluso
Descrizione

I principi ispiratori del progetto di infrastrutturazione dell’Ambito 7 della V.E.P. trovano il loro fondamento nel Progetto Generale delle Urbanizzazioni dell’intero asse commerciale, la cui definizione, secondo il disposto della Delibera di C.C. n0 137 del 04/12/1995 di approvazione della variante urbanistica in parola, costituisce un passaggio tecnico propedeutico alla edificazione dei singoli ambiti.

In osservanza a tale disposizione, il suddetto Progetto veniva redatto a firma dello scrivente gruppo di progettazione e depositato presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Matera con Prot. n0 3/06306 del 10/06/1997.

Il Progetto Generale, grazie anche all’apporto consensuale ed alla consulenza tecnica fornita dagli Enti erogatori dei principali servizi a rete, consente di predeterminare il definitivo assetto infrastrutturale dell’area compresa tra la Città di Matera ed il Borgo Venusio a ridosso della S.S.99, in modo tale da fornire, da un punto di vista tecnico gli elementi di base dei progetti dei singoli Piani di Lottizzazione o più in particolare lo schema di quelle opere generali di adduzione dalle quali far partire gli allacciamenti ai singoli comparti, e da un punto di vista più strettamente economico gli elementi di costo delle opere generali che potranno essere introdotti nelle singole convenzioni a regolamentare i rapporti tra Amministrazione e soggetti attuatori.

Quale ulteriore elemento di non trascurabile valenza tecnica, il Progetto Generale, delineando un ampio quadro di riferimento e di sviluppo che possa assicurare una attuazione dell’asse commerciale ordinata nel tempo, fornisce le linee-guida per lo studio di quegli interventi sostitutivi transitori di allaccio alle infrastrutture esterne indispensabili, secondo la manifesta volontà del pianificatore Prof. Arch. Gianluigi Nigro nonché secondo la Delibera di approvazione della V.E.P., per ottimizzare e non ostacolare gli autonomi processi gestionali dei singoli comparti qualora alcune opere di interesse generale non risultino realizzate al momento della proposta progettuale di attuazione.

Per quanto concerne, infine, le opere di maggiore interesse descritte nel progetto generale, è opportuno segnalare come lo schema di sviluppo della rete viaria, comprendente in particolare il raddoppio della S.S.99 con il correlato sistema di svincoli e complanari, recepisca di fatto il progetto redatto dall’A.N.A.S. già previsto dal progetto urbanistico generale, mentre lo schema di adduzione della rete idrica contempli la realizzazione di un nuovo serbatoio di accumulo da ubicarsi sulla collina di Venusio.

I principi ispiratori del progetto di infrastrutturazione dell’Ambito 7 della V.E.P. trovano il loro fondamento nel Progetto Generale delle Urbanizzazioni dell’intero asse commerciale, la cui definizione, secondo il disposto della Delibera di C.C. n0 137 del 04/12/1995 di approvazione della variante urbanistica in parola, costituisce un passaggio tecnico propedeutico alla edificazione dei singoli ambiti.

In osservanza a tale disposizione, il suddetto Progetto veniva redatto a firma dello scrivente gruppo di progettazione e depositato presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Matera con Prot. n0 3/06306 del 10/06/1997.

Il Progetto Generale, grazie anche all’apporto consensuale ed alla consulenza tecnica fornita dagli Enti erogatori dei principali servizi a rete, consente di predeterminare il definitivo assetto infrastrutturale dell’area compresa tra la Città di Matera ed il Borgo Venusio a ridosso della S.S.99, in modo tale da fornire, da un punto di vista tecnico gli elementi di base dei progetti dei singoli Piani di Lottizzazione o più in particolare lo schema di quelle opere generali di adduzione dalle quali far partire gli allacciamenti ai singoli comparti, e da un punto di vista più strettamente economico gli elementi di costo delle opere generali che potranno essere introdotti nelle singole convenzioni a regolamentare i rapporti tra Amministrazione e soggetti attuatori.

Quale ulteriore elemento di non trascurabile valenza tecnica, il Progetto Generale, delineando un ampio quadro di riferimento e di sviluppo che possa assicurare una attuazione dell’asse commerciale ordinata nel tempo, fornisce le linee-guida per lo studio di quegli interventi sostitutivi transitori di allaccio alle infrastrutture esterne indispensabili, secondo la manifesta volontà del pianificatore Prof. Arch. Gianluigi Nigro nonché secondo la Delibera di approvazione della V.E.P., per ottimizzare e non ostacolare gli autonomi processi gestionali dei singoli comparti qualora alcune opere di interesse generale non risultino realizzate al momento della proposta progettuale di attuazione.

Per quanto concerne, infine, le opere di maggiore interesse descritte nel progetto generale, è opportuno segnalare come lo schema di sviluppo della rete viaria, comprendente in particolare il raddoppio della S.S.99 con il correlato sistema di svincoli e complanari, recepisca di fatto il progetto redatto dall’A.N.A.S. già previsto dal progetto urbanistico generale, mentre lo schema di adduzione della rete idrica contempli la realizzazione di un nuovo serbatoio di accumulo da ubicarsi sulla collina di Venusio.