MATERA – Casa del Fabbro

luogo
Matera
Progetto
MATERA – Casa del Fabbro
Anno
1980
Tipologia
89.01 - Edifici Residenziali
committente
ATER di Matera
team

Mauro Sàito con P.G.Corazza

consulenti

Riccardo Romano ( Strutture )

collaboratori

Peter Orlowski (modello)

stato
Realizzato
Descrizione

Nel 1989, il progetto, premiato nel Concorso Europan 1 Italia, era stato proposto come un completamento “analogo” di una strada-vicinato, sulla scorta del planivolumetrico originario, con diverse tipologie residenziali a schiera, rivisitate. Quest’idea è il riferimento per il piano particolareggiato che si articola su due strade-vicinato e un altro gruppo centrale di residenze. Si conferma, in tal modo, la vitalità del disegno “stellare” del borgo, alla cui matrice i completamenti si coordinano coerentemente. Le dimensioni che il P.R.G. ha previsto per il borgo, non sono dissimili da quelle del progetto originario (2000-2500 abitanti). I nuovi tipi residenziali si fondano su un’analisi critica del sistema tipo-morfologico delle case per contadini progettate originariamente dal gruppo Quaroni/Gorio. La volontà di rispettare l’aggregazione morfologica del borgo esprime un giudizio positivo sulla forma urbana originaria, a garanzia di un risultato omogeneo nel processo di recupero, di completamento e di riconversione del borgo in quartiere urbano. L’edificio terminale a ballatoio, destinato alle fasce deboli, è contraddistinto da una pianta a “V” chiusa verso Matera. Dopo la realizzazione di 30 alloggi del 1999, lo ATER ha costruito nel 2004 un secondo intervento di 32 alloggi in una seconda “strada-vicinato” parallela al primo intervento. L’edificio terminale a ballatoio destinato alle fasce deboli è contraddistinto da una pianta a “V” aperta verso il paesaggio.

direzione_lavori
Mauro Sàito con P.G.Corazza
foto
Alberto Muciaccia, Angela Rosati, Studio Saito