MATERA – Albergo al Mulino

luogo
Matera
Progetto
MATERA – Albergo al Mulino
Anno
2004
Tipologia
0420 - Edifici commerciale - ricettivo
committente
A.M.A. srl - Matera
team

Mauro Saito

 

collaboratori

A. Manca

stato
Concluso - progetto preliminare
Descrizione
Il nuovo Albergo al Mulino è situato all’ingresso Nord di Matera, direttamente sopra le Cave antiche di tufo, come una “porta urbana” di accesso alla città dei Sassi, al Parco della Murgia Materana. I luoghi di produzione del Mulino Alvino ben si prestano ad essere trasformati in una struttura ricettiva contraddistinta da un alternarsi continuo di spazi antichi e contemporanei, di parti originali restaurate integrate da parti funzionali di nuova concezione. Il progetto prevede il restauro conservativo della “architettura industriale” dell’impianto molitorio ottocentesco e la riqualificazione della parte moderna, tramite la demolizione-ricostruzione delle cubature aggiunte in epoca recente, dissimulando e immergendo nel paesaggio delle Cave nuove forme sagomate, alludenti alle operazioni di taglio e cavatura della pietra. L’impianto tipologico dell’Albergo è basato sull’impronta simmetrica a “pi greco” della parte antica del Mulino integrata da una grande corte irregolare a “C” sviluppata intorno all’antica ciminiera. La hall vetrata collega le due parti e prolunga fino al Parco la dimensione della corte originaria, come una finestra urbana sul paesaggio. Il risultato di queste operazioni di riqualificazione del Mulino è un complesso edificio “double face”, da una parte antico dall’altra contemporaneo. La pietra tufacea e il vetro si confrontano all’interno delle corti, all’esterno prevale l’opacità di superfici lapidee rispettose delle caratteristiche ambientali dominanti della Murgia Materana Una nuova pensilina leggera in vetro, sovrapposta alla facciata antica restaurata e ripristinata nella dimensione originale ottocentesca, definisce il prospetto dell’Albergo. La pensilina anticipa all’esterno la hall vetrata, luogo centrale ed asse ordinatore del progetto. Tagli in vetro sul pavimento della hall fanno intuire la presenza della sottostante piscina del centro fitness. Da una grande roccia incastrata fra piano terra e piano inferiore sgorga l’acqua di una fontana che sfocia in una piscina esterna incastrata fra la gradinata del teatro e il paesaggio del Parco a Nord.