CURSI – “Petra Sonante”

luogo
Cursi
Progetto
CURSI – “Petra Sonante”
Anno
2019
Tipologia
19.05 Studio di fattibilità - Progetto Preliminare
committente
Soc. Fratelli Pitardi srl
team

arch. Mauro Sàito

 

 

consulenti

SCULTORE SONORO Antonio De Luca

SOSTENIBILITA’: prof. ing. Nicola Costantino, ing. Vito Lamberti, ing. Francesco Maggiore (Fondazione Dioguardi),

STRUTTURE: ing. Francesco Bonaduce (studio Vitone & associati)

URBANISTICA: ing. Daniela Mancini

MUSICA: Emanuele Arciuli, Carlo Maria Barile, Cesare Liaci e Osvaldo Piliego (Cool Club), Rino Marrone

TEATRO: Salvatore Tramacere (Cantieri Teatrali Koreja-Lecce)

SISTEMI CULTURALI: Elisa Monsellato (Swapmuseum)

COMUNICAZIONE: Giandomenico Amendola

CINEMA: Alessandro Piva

ARTE: Lorenzo Madaro

GRAFICA: Claudia Fontana

SISTEMI COSTRUTTIVI: prof. ing. Antonello Pagliuca (UNIBAS)

collaboratori

dott. arch. Federica Bonerba

dott. arch. Francesca Latrofa

dott. arch. Giuliano Pugliese

stato
Studio di fattibilità - Progetto Preliminare
Descrizione

La strategia del bando regionale RADICI E ALI viene sviluppata in questa proposta che intende sviluppare il tema di un nuovo “sistema integrato di attrattori culturali e naturali” dalla fondazione di poli di attrazione a valenza multiculturale (musica, arte, spettacolo, educazione ambientale) finalizzati ad un modello di nuovo turismo internazionale. In luoghi di attività produttiva dismessa (cave di pietra) vengono collocate strategicamente a Sud, Centro e Nord della Regione Puglia = Cursi, Trani e San Marco in Lamis delle nuove opere di architettura/land art definite: Petra Sonante.

Le tre declinazioni di un unico tema progettuale: fare suonare la pietra in modo armonico viene realizzata come un grande organo diffuso in muri di pietra. Il suono è sviluppato dalle canne di organo dissimulate nelle murature. I muri vengono costruiti con conci di recupero delle cave dismesse e con materiale lapideo analogo della cave di Cursi, Trani, Apricena, tre importanti bacini produttivi attivi di materiali caratterizzanti il paesaggio e l’economia regionale.

L’idea è quella di riproporre in versione contemporanea la capacità inventiva e manuale delle maestranze locali di utilizzazione “esperta” di materiali tradizionali. E’ esplicito il collegamento con lo ECO-MUSEO della Pietra leccese nel cui ambito fisico e culturale il complesso è inserito.

La strategia del progetto PETRA SONANTE è quella di coinvolgere nel progetto le migliori capacità tecniche e artistiche in campo regionale e nazionale al fine di creare una serie di luoghi e strumenti innovativi capaci di attirare un interesse culturale permanente da inserire nell’ambito dell’offerta turistica regionale = SISTEMA DI MAGNETI POLIFONICI DI ACCOGLIENZA TURISTICO-CULTURALE.