BARI – Riqualificazione Waterfront di Bari

luogo
Bari
Progetto
BARI – Riqualificazione Waterfront di Bari
Anno
2017
Tipologia
17.02 - Concorso internazionale di idee
committente
Comune di Bari
team

Mauro Sàito con F. Nigro, M. C. Petralla, E. Ciralli, S. Ciurnelli, S. Stanghellini, E. Romanazzi, G. Calace, G. Matarrese, P. Treglia,

 

consulenti

M. Berardino, A. Labriola, M. I. Lattarulo, R. Lomurno, D. Mancini, C.Paciolla, N. Rotolo, Studio Silva s.r.l., A. Greco, G. Amendola, G. Caroppo, M. G. Turturo,G. R. Tomasicchio, A.Bitetto, R. Santo

 

stato
Concluso - VII classificato
Descrizione

La fascia costiera sotto le mura della città vecchia da S.Nicola fino al Teatro Margherita e all’isolotto del Barion è il luogo più prestigioso
del Lungomare di Bari da trasformare in Waterfront. Il progetto di rigenerazione formale e sociale mira ad aumentare l’attrattività dei luoghi valorizzandone le qualità identitarie ed ambientali, aggiungendo nuovi usi allo spazio pubblico, ricercando un equilibrio fra tradizione ed innovazione. Il nuovo Waterfront è ubicato all’interno di un potenziale Parco costiero lineare già previsto dal DPP come fascia di filtro ed interscambio fra città e mare/porti, estendibile fino alla zona costiera orientale dai Giardini Baden Powell – Punta Perotti-Torre Quetta fino a Torre a Mare. I caratteri distintivi naturali e artificiali del sito (vento, mare, pietra, edifici monumentali antichi e moderni, infrastrutture portuali) dominano il paesaggio ed innervano le scelte progettuali. Le strategie di diradamento progressivo del traffico e dei veicoli in sosta lungomare ha consentito la ri-lettura delle caratteristiche storiche e morfologiche dello spazio pubblico. Il progetto intende esaltare le “potenzialità” ambientali e sociali del Waterfront destinato ad offrire ai cittadini ed agli utenti turisti un tassello originale di “natura urbanizzata” ricca sia di memorie antiche e moderne, che di nuove attrattive ricettive, culturali e ludiche. Un accurato studio del traffico intende regolare il sistema di accessibilità alla città vecchia e al Lungomare dei cittadini e della sosta dei residenti. La riqualificazione del Waterfront, costituisce una grande opera di risarcimento ambientale a favore dello spazio pubblico, ed ha scelto la via del “consolidamento figurale” di luoghi della modernità, restaurando le tracce delle architetture storiche, manutenendo le “caratteristiche
naturali” tipiche e ri-fondando le “architetture artificiali” di servizio per l’affermazione di un nuovo modello di urbanità e turismo sostenibili
e compatibili. L’ipotesi progettuale si inquadra in una complessa riqualificazione dello spazio pubblico che, al fine di perseguire gli obiettivi di recupero e riabilitazione del territorio urbano mira ad assumere i principi di equità, trasparenza nell’utilizzare gli strumenti della concertazione nel rapporto pubblico-privato nel quadro di un approccio strutturale-strategico e operativo, per costruire le condizioni necessarie di sostenibilità e fattibilità.